Il progetto sperimentale "@Laborando"
Progetto sperimentale @LABORANDO
Il progetto si propone di potenziare la didattica laboratoriale in fisica (con ricadute anche in matematica), attraverso tre distinte fasi:
- Il miglioramento e l’aggiornamento delle attrezzature di laboratorio,
- Diverse attività di formazione e autoformazione dei docenti e del personale addetto
- Una sperimentazione per le classi del primo biennio (attivata a partire dall’a.s. 2022-2023 per le sole classi prime e, dal a.s. 2023-24, per tutte le classi di biennio).
La sperimentazione consiste di 1 ora settimanale aggiunta alle normali 27 previste dal piano orario, associata alla cattedra di fisica, da svolgere in modalità laboratoriale, che preveda quindi:
- l’esecuzione e la progettazione di esperienze da svolgere in piccoli gruppi o individualmente in laboratorio di fisica o in classe o in aula- giardino
- esperienze frontali, svolte dal/dalla docente in laboratorio di fisica o in classe o in aula- giardino;
- l’analisi dati svolta in classe e a casa, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici (ad es. fogli di calcolo) dell laboratorio informatico mobile della scuola oppure in modalità BYOD;
- la stesura di relazioni di laboratorio, redatte attraverso strumenti informatici (presentazioni e documenti).
Tutte le azioni sono volte al potenziamento della didattica laboratoriale in fisica, e perseguono i seguenti obiettivi formativi:
- acquisire solide basi metodologiche utili per il prosieguo dello studio della fisica nel secondo biennio e quinto anno, anche in vista del nuovo esame di stato con seconda prova mista;
- interiorizzare il metodo scientifico, come nucleo fondante di tutto l’asse culturale scientifico-matematico e come competenza trasversale di cittadinanza (consapevolezza, abilità analitiche, pensiero critico, lavoro di gruppo…);
- potenziare le proprie abilità analitiche attraverso l’analisi dei dati di laboratorio, anche con l’uso di strumenti informatici, nell’ambito della competenza digitale (competenze chiave di cittadinanza, UE 2018);
- sperimentare nell’ambito della fisica (con risvolti diretti anche in matematica) una didattica per competenze, attraverso compiti e prove di realtà che permettano di “apprendere facendo”, mettendo quindi in gioco uno stile cognitivo diverso rispetto a quello principalmente coinvolto nella didattica tradizionale (maggior inclusività).